L’uso di immagini satellitari multispettrali per il monitoraggio dell’acqua è un metodo rapido ed economico che può beneficiare della crescente disponibilità di dati di telerilevamento a risoluzione medio-alta e gratuiti. Dagli anni ’70, le immagini satellitari multispettrali sono state sfruttate adottando diverse tecniche e indici spettrali. L’elevato numero di sensori disponibili e le loro differenze nelle caratteristiche spettrali e spaziali hanno portato a una proliferazione di risultati che dipingono un bel quadro del potenziale e dei limiti di ciascuno. Questo documento fornisce una rassegna delle applicazioni di telerilevamento satellitare per la delineazione dell’estensione dell’acqua e il monitoraggio delle inondazioni, evidenziando le tendenze negli studi di ricerca che hanno adottato immagini ottiche liberamente disponibili. Le prestazioni degli indici spettrali più comuni per la segmentazione dell’acqua sono analizzate qualitativamente e valutate in base a diversi tipi di copertura del suolo per fornire indicazioni per applicazioni mirate in contesti specifici. Il confronto viene effettuato raccogliendo le evidenze ottenute da più applicazioni identificando l’accuratezza complessiva (OA) ottenuta con ogni specifica configurazione. Inoltre, vengono discussi i problemi comuni affrontati quando si ha a che fare con le immagini ottiche, insieme alle opportunità offerte dai satelliti passivi di nuova generazione.

How to cite: Albertini, C.; Gioia, A.; Iacobellis, V.; Manfreda, S. Detection of Surface Water and Floods with Multispectral Satellites. Remote Sens. 202214, 6005. [pdf]

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