L’individuazione delle aree inondabili è un problema cruciale che, col passare del tempo, sta diventando sempre più impattante sulla nostra società. Una delimitazione preliminare può essere effettuata mediante procedure basate sull’analisi della geomorfologia del bacino, la quale può essere ricavata da un DEM di sufficiente risoluzione. Nel presente lavoro, la mappatura delle aree inondabili viene condotta utilizzando tecniche di classificazione binaria lineare basate sui descrittori geomorfologici che hanno un ruolo di controllo sul processo di inondazione. I risultati ottenuti possono contribuire alla definizione di nuove strategie per la delimitazione di aree a rischio di inondazione con procedure basate sui DEM. A tal fine sono prese in considerazione alcune caratteristiche locali, generalmente utilizzate per descrivere le caratteristiche idrologiche del bacino, e alcuni indici morfologici compositi, allo scopo di individuare quello più significativo. Le analisi sono effettuate su due diverse serie di dati: una basata su simulazioni idrauliche realizzate con un modello 1-D, e la seconda ottenuta attraverso un modello idraulico 2-D. I risultati evidenziano il potenziale di ogni descrittore morfologico per individuare l’estensione delle aree a rischio d’inondazione e, in particolare, la capacità di un indice geomorfologico di rappresentare le aree inondabili a diverse scale di applicazione.

How to cite: Sole, A., C. Samela, A. Cantisani, L. Giuzio, S. Manfreda, Stima delle aree inondabili mediante metodi geomorfologici e modellazione idraulica mono e bi-dimensionale: applicazione al Fiume Bradano, Tecniche per la Difesa dall’Inquinamento, Editoriale Bios, 2015. 

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